La commissione Welfare, presieduta da Vincenzo Gallotto, ha fatto il punto oggi sulla situazione dei lavoratori delle cooperative Nuova Sair e Confini, titolari del servizio di assistenza materiale ai bambini disabili delle scuole dell’infanzia e superiori della città. Alla riunione ha partecipato l’assessora al Welfare Roberta Gaeta e i rappresentanti sindacali del settore Funzione Pubblica di CGIL, CISL e UIL insieme ad una rappresentanza di lavoratori. Il presidente Gallotto, nella sua introduzione, ha ricordato l’impegno svolto dai circa 110 operatori a vantaggio di 300 alunni e studenti disabili nell’ambito dell’appalto biennale, in scadenza il prossimo 31 dicembre, assegnato all’ATI composta dalle due cooperative che, nonostante l’impegno assunto, non sono in regola con i pagamenti ai lavoratori.
L’assessora Gaeta ha sottolineato l’impegno costante dell’Amministrazione alla risoluzione del problema, che ha visto un dialogo continuo sia con le cooperative che con gli istituti di credito, con la partecipazione diretta e attiva sia dell’assessorato al Welfare che di quello al Bilancio. Si è ora in attesa di un ulteriore passaggio tecnico, a cura della Ragioneria generale e per il quale occorrerà ancora qualche giorno, per la certificazione relativa alla piattaforma dei crediti nei confronti dell’Amministrazione. Tale passaggio è essenziale per ottenere linee di credito dalle banche e poter iniziare il pagamento degli arretrati.
I rappresentanti sindacali intervenuti hanno evidenziato il grave stato di difficoltà dei lavoratori, alle prese con diverse mensilità arretrate e con un senso di diffusa incertezza anche relativamente ai prossimi quattro mesi fino al 31 dicembre, incertezza che richiede una presa di posizione ferma da parte dell’Amministrazione. Preoccupazioni alle quali l’assessora Gaeta ha risposto assicurando la massima disponibilità al dialogo con tutte le parti, non solo in un’ottica emergenziale ma di programmazione, ed anticipando che nessun timore esiste sul versante della prosecuzione del servizio.
Per i consiglieri intervenuti alla discussione: il servizio è confermato, ed è importante, ma va ripresa la mozione assunta dal Consiglio comunale che lo qualifica come indispensabile, in quanto la sua mancanza impedirebbe ai ragazzi di frequentare la scuola, e rappresenta quindi una misura di contrasto all’evasione scolastica. “Va anche verificata la possibilità di rescindere il contratto con le cooperative inadempienti rispetto ai pagamenti degli stipendi, avviando una riflessione sulle politiche sociali come fattore di coesione ed occupazione” – ha dichiarato il consigliere comunale del Partito Democratico.
Dopo la risoluzione del problema primario degli stipendi arretrati, ha assicurato il presidente Gallotto, la commissione avvierà una serie di sedute dedicate all’approfondimento degli altri aspetti delle politiche sociali.