Tensione tra i lavoratori impegnati nella realizzazione dei lavori rifacimento di Via Marina, non percepiscono gli stipendi da due mesi. Nell’occhio del ciclone l’amministrazione comunale di Napoli
La prossima settimana potrebbero fermarsi di nuovo i lavori per il rifacimento di Via Marina. I 27 operai edili non hanno percepito gli stipendi di Giugno e Luglio e annunciano lo stato di agitazione sindacale. I dirigenti dell’azienda esecutrice, Asse Costiero Scarl sostengono che non hanno risorse economiche sufficienti per garantire la copertura economica dei salari perché l’amministrazione comunale di Palazzo San Giacomo continua a non liquidare i crediti maturati.
L’assessore alle opere infrastrutturali, Mario Calabrese continua a tacere e continua a non attivare iniziative adeguate considerate le prerogative e le funzioni che derivano al Comune di Napoli nella qualità di Ente pubblico appaltante. Dunque, nelle prossime ore sono previsti momenti di tensione sociale e potrebbe slittare l’inaugurazione del primo tratto Via Vespucci – Via Alessandro Volta prevista a settembre e rinviata l’attivazione della linea del tram. I lavori di rifacimento di Via Marina dovevano essere realizzati in 5 mesi, invece sono trascorsi due anni. I tempi di consegna dell’opera non saranno rispettati e inevitabilmente si produrranno effetti negati, disagi per gli automobilisti e i cittadini a causa della presenza dei cantieri presenti nella zona orientale della Città.
“Chiediamo al governo cittadino di Piazza Municipio di attivarsi immediatamente – afferma Arben Hasani della segreteria della Fillea Cgil – urge la convocazione di una riunione congiunta con l’impresa esecutrice, i rappresentanti dei lavoratori per individuare una soluzione”.