I comuni delle isole minori potranno applicare un’imposta di sbarco ai passeggeri dei collegamenti di linea. Lo prevede una norma di prossima approvazione contenuta in un emendamento al decreto Salva Roma recuperato in un disegno di legge rinviato insieme ad altri dal presidente Grasso in sede deliberante alla commissione Bilancio del Senato. L’imposta potrà arrivare un massimo di 2,5 euro per l’accesso al territorio comunale e fino a 5 euro “in relazione a determinati periodi di tempo e all’accesso a zone disciplinate nella loro fruizione per motivi ambientali” e “in prossimita’ di fenomeni attivi di origine vulcanica”. A riscuotere saranno le compagnie di navigazione e aree.