Accelerare la riprogrammazione dei fondi europei non spesi per il periodo 2007-2013 e pianificare interventi piu’ incisivi nella nuova ripartizione. E’ una sollecitazione forte che l’Acen di Napoli rivolge alla Regione Campania. Analizzando i dati sulla dotazione della programmazione europea e sulla spesa certificata per regione, i costruttori napoletani evidenziano che la Campania, insieme a Puglia e Sicilia, è tra le più dotate e la meno performante, con i suoi 5,445 miliardi di euro di risorse e appena 1,894 miliardi di spesa certificata. L’unico segnale positivo viene dall’accelerazione nella spesa impressa nel triennio 2001-2013, che supera il 60%.
“E’ in dato che ci induce a sperare – sottolinea il presidente dell’Acen Francesco Tuccillo – ma bisogna fare di piu’, soprattutto nella nuova programmazione. Ci attendiamo maggiore efficienza da parte degli enti nell’attuazione dei bandi e speriamo che da maggio siano disponibili tutti i bandi relativi alla riprogrammazione 2007-2013″. Dai costruttori napoletani anche un appello per una azione piu’ incisiva per i pagamenti della pubblica amministrazione. “Abbiamo registrato dei miglioramenti – dice Tuccillo – ma un risultato concreto potremmo ottenerlo solo se si raggiunge una deroga al patto di stabilita’”.