Ancora non si pensa ad autentici Terminator indistruttibili in grado di eliminare le forze nemiche, ma il Pentagono, a corto di fondi, sta pensando di ridurre di almeno il 25% delle forze combattenti sfruttando robot, dopo l’esperienza di successo dei droni. Concretamente, ha spiegato il generale Robert Cone, responsabile dell’addestramento dell’esercito, si potrebbe portare il contingente di una brigata tipo da 4 mila soldati a 3 mila e sostituire gli altri mille con robot di servizio e veicoli autonomi. L’esercito deve gia’ ridurre le forze dagli attuali 540 mila soldati a 490 mila entro la fine del 2015, per arrivare a quota 420 mila entro il 2019. Mettere dei robot al posto delle truppe di sostegno, determinanti ma sostituibili con autonomi meno costosi in termini di addestramento e sacrificabili e che finora, anche se armate, hanno svolto funzioni di supporto, è un’eventualità più che probabile.
Red