Operazioni poco trasparenti nel settore delle politiche sociali del Comune di Napoli mentre puntualmente dietro l’angolo compaiono faccendieri, galoppini, pseudo-sindacalisti, commercialisti e noti consiglieri comunale. Una parte dei lavoratori e delle lavoratrici licenziati dalla Cooperativa Nuova Sair, impegnati precedentemente nel progetto di assistenza materiale scolastica degli alunni disabili delle scuole materne e superiori, sono stati assunti dalla Cooperativa “L’Uomo e Il Legno” con salari e orari ridotti per svolgere attività di assistenza domiciliare in sostituzione di dipendenti della stessa cooperativa. I posti di lavoro assegnati agli ex operatori della scolastica sono relativi al lotto della municipalità di Poggioreale precedentemente gestito da Napoli Sociale. Le assunzioni sono avvenute perchè una parte dei dipendenti dell’assistenza domiciliare materiale sono passati alla assistenza tutelare. E non finisce qui. In mancanza di chiarezza da parte del governo cittadino di Palazzo San Giacomo sulla programmazione dei servizi sociali, si sarebbe aperto un vero e proprio mercato della “formazione professionale”. Stando ai bene informati, alcuni operatori provenienti dall’assistenza scolastica avrebbero sborsato dai 3 mila a 4 mila euro per ottenere attestati di qualifica e diplomi con la promessa di essere assunti in un appalto esternalizzato, previsto nell’ Ospedale del mare. Promesse, giri d’affari, speculazione sulla pelle dei lavoratori e delle lavoratrici precari. E sulla vicenda scende in campo la Cgil Funzione Pubblica. “Emergono situazioni ambigue. Invitiamo il sindaco Luigi de Magistris ad intervenire per fare chiarezza. Registriamo l’irresponsabile comportamento dei titolari di alcune cooperative che, approfittando del consenso e di una legislazione orientata a ridurre i diritti dei lavoratori, rendono sempre più precaria la condizione degli stessi” – afferma Federica Fiocca della segreteria della Cgil Funzione Pubblica di Napoli. Dunque, la gestione dei servizi e delle politiche sociali del comune di Napoli meriterebbe maggiore attenzione da parte degli esponenti del governo cittadino per impedire che personaggi senza scrupoli possano speculare sui lavoratori e i precari.
(red)