Sull’ennesimo rischio chiusura dell’Asilo nido “Il Cucciolo” ci affianchiamo alle parole di preoccupazione espresse da genitori e lavoratori dell’asilo, dichiarano i consiglieri Daniele Quatrano e Mauro Morelli di “Napoli in Comune a Sinistra” della Municipalità
E’ da anni, infatti, che i gruppi consiliari della sinistra della Municipalità 5 propongono di stabilizzare l’attività degli asili nido nati dall’utilizzo dei Fondi PAC Infanzia così da dare garanzie certe alle famiglie del territorio e maggiori tutele e stabilità a chi ci lavora.
Se le difficoltà finanziarie dell’Ente minano questa possibilità allora bisogna intensificare l’impegno amministrativo centrale e periferico nell’uso degli svariati milioni messi a disposizione dal Fondo PAC sia per l’infanzia che per gli anziani, fondi che il Comune di Napoli (al pari di moltissimi altri comuni del sud Italia) allo stato attuale rischia in buona parte di perdere per carenze di organico e professionalità adatte.
Invece di intervenire in tale senso assistiamo ad uno scarica barile continuo tra funzionari e dirigenti di Municipalità, il cui orgoglio prevale sulle esigenze del territorio, dei bambini e delle famiglie.
Allo stesso tempo critichiamo il pressapochismo dell’Amministrazione centrale, nella figura del capo di gabinetto Auricchio, a cui la Municipalità si è rivolta più volte nel segnalare le difficoltà di gestire un attività così delicata senza il necessario personale qualificato, tant’è che il nido è stato inaugurato e tenuto aperto solo grazie allo sforzo a titolo gratuito di alcuni consiglieri ed alla buona volontà e spirito di responsabilità di funzionari amministrativi con mansioni e capacità professionali del tutto diverse da quelle necessarie.
Approfittiamo di quest’ennesimo segnale di allarme per chiedere, anche tramite i consiglieri comunali di “Napoli in Comune a Sinistra”, un’incontro con i vertici comunali sui fondi PAC, sul personale e sulle posizioni organizzative dei dirigenti nelle Municipalità e affiancandoci alle richieste pervenute dalle stesse Municipalità ai vertici dell’Amministrazione comunale.