L’Hospice “Nicola Falde” di Santa Maria Capua Vetere compie il suo primo anno di attività. Una struttura sanitaria che opera in regime di convenzione nel distretto sanitario 21 dell’Azienda Sanitaria Locale di Caserta. E’ una strutture residenziale dedicata al ricovero e alla degenza dei malati che necessitano di cure palliative. Costituisce l’ambiente di assistenza più adatto quando il malato necessita di cure che non possono più essere erogate al domicilio, quando l’impegno assistenziale diventa troppo difficile e gravoso per la famiglia, quando il malato vive in condizione abitative inadeguate e con scarsi aiuti familiari. L’unità comprende: 20 posti letto per la Degenza ordinaria; 2 posti letto per il Day-Hospice, Cure palliative domiciliari.
“L’Hospice “Nicola Falde”si distingue per un’estetica accattivante e pulita, per il suo notevole comfort alberghiero, per la professionalità degli Operatori tutti – spiega il dottor Gianluigi Zeppetella, direttore medico-scientifico Hospice Nicola Falde – Il bilancio del primo anno è largamente positivo, nonostante le inevitabili difficoltà degli inizi. Prevale la sensazione, che diventa certezza con i feedback dell’utenza, di essere impegnati in una autentica missione di salute e per la salute che, considerata la delicatezza delle condizioni di presa in carico, è intesa non più soltanto in senso fisico, ama anche in senso sociale, psicologico e spirituale”. Attenzione alle Famiglie e a quanti collaborano nel prendersi cura degli ospiti è un credo che giornalmente si cerca di realizzare. “Molti ospiti, diventati rapidamente amici in moltissimi casi, hanno lasciato un ricordo di sè così forte da motivare quanti si impegnano per loro e sono quotidianamente al loro fianco per dare sollievo ai molteplici bisogni che li affliggono” – aggiunge Zeppetella. E’ auspicabile che in Regione Campania si voglia pervenire rapidamente a un ampliamento naturale quanto indispensabile dei meccanismi convenzionali, onde evitare quanto accade ancora oggi: ai cittadini delle Asl. diverse da quella casertana non viene consentito l’accesso in Hospice in regime di gratuità, con la conseguente grave difficoltà per molti ad ottenere le giuste cure, in disprezzo del dettato della Legge 38 del 2010, che sancisce che “ogni cittadino è titolare del diritto a ricevere cure adeguate, in particolare, cure palliative”.
Sulla stessa lunghezza d’onda, Domenico Ventriglia, rappresentante legale dell’eccellente struttura sanitaria casertana. “E’ una struttura di eccellenza che si affianca a quello che è la sanità provinciale e regionale per tutto ciò che riguarda i malati terminali e terapia del dolore – sottolinea Ventriglia – I risultati raggiunti, che ci confortano, sono la dimostrazione che una provincia vituperata mostri tutta la capacità delle persone, che sono la stragrande maggioranza di questa provincia, che vogliono dimostrare tutte le potenzialità utili al territorio e alla regione Campania”.
Come raggiungere l’unità, l’Hospice ‘Nicola Falde’:
Santa Maria Capua Vetere, adiacenze Piscina Poseidon, Via Murata (traversa di Via Napoli, strada principale, prima del cavalcavia ferroviario)
Fulvio Buono